Leggi le testimonianze di chi ha lavorato a un suo progetto di scrittura con Scrivere di notte.

Con Scrivere di notte lavoro da molti anni con tantissimi autori. C’è chi ha seguito un laboratorio di scrittura, chi mi ha chiesto di editare il suo romanzo o la sua raccolta di racconti, chi ha scelto la scheda di revisione, o il percorso di lezioni di scrittura. Leggi la testimonianza di chi ha partecipato e se hai altre domandi scrivimi a: scriveredinotte@gmail.com

È stata una vera e propria epifania

La caotica offerta di servizi editoriali presenti in Italia è in maggioranza come la pesca delle papere al parco giochi: ti fa spendere soldi e ti prende per il culo. Emanuela, no. Emanuela si sporca le mani con te. Non ti prende in giro, ti dice le cose come stanno. Lo fa senza darti e darsi obblighi di nessun genere. Non fa promesse. Al tempo stesso, non si pone limiti di orari e di spazi, se è il caso. Emanuela mi ha messo al mondo, letterariamente. È stata una vera e propria epifania, è il caso di dire, e la mia riconoscenza non sarà mai abbastanza. Tutto questo, quindi, per fissare un punto oltre un semplice ‘grazie’. Se qualcuno vuole testare la sua scrittura e vuole cominciare a prendersi sul serio – in qualsiasi stato si trovi il suo manoscritto, fosse anche soltanto un’idea – suggerisco di partire da lei: da Emanuela Cocco e dal suo Scrivere di notte (ex Congetture su Jakob) (Gennaro Marco Duello – giornalista della rivista “Fanpage” e autore del romanzo Un male purissimo)

Stephen King diceva che uno scrittore deve avere una cassetta degli attrezzi di strumenti per scrivere, con Emanuela sto imparando a diventare un editor che ha una ferramenta per scrittori.Qualunque strategia occorra per far diventare una bozza un vero testo di qualità, lei ce l’ha. (Chiara Ventimiglia)

Scrivere di notte mi ha aiutata a liberare nella scrittura la mia voce naturale. Emanuela Cocco ha grande competenza, intelligenza e ascolto profondo. Lavorare con lei è stato un percorso di crescita, come esperito con la Gestalt. Un confronto aperto e onesto con la scrittura. Ed è stato uno scatto di gioia. (Silvia Tebaldi)

Il metodo incentrato sul testo è stato il motore che mi ha spinto a contattare Emanuela Cocco e partecipare a Scrivere di notte. La professionalità della docente avevo già avuto modo di verificarla nei suoi vari articoli e interventi che avevo letto. Mi colpiva l’utilizzo esatto della parola, gesto che denota una minuziosa attenzione ai particolari. Nel percorso che stiamo facendo le letture di approfondimento consigliate, sono tagliate su misura per le mie esigenze e costituiscono un punto di partenza per esplorare a fondo la mia scrittura. (Pamela Frani)

Lavorare con Emanuela è stato ed è determinante per riuscire a capire dove e come intrecciare trama e stile in un romanzo corale come il mio. Senza di lei avrei ancora un lavoretto delle elementari! (Mariangela Bruno)

“ti consente di fare la differenza perché va a cercare quello che sei..”

Ho contattato Emanuela Cocco nel mese di dicembre 2020 dopo aver visto per caso su facebook l’annuncio della creazione di un laboratorio di scrittura denominato Fassbinder “in cui non si socializza. Non ci sono lezioni, o regole, non si chiacchiera, non ci si confida, si scrive e basta”. Avevo soltanto un’idea di romanzo e un incipit e avevo solo bisogno di questo: scrivere. Intuivo che era un progetto ambizioso difficile da portare avanti da solo e che avevo bisogno di una guida che leggesse veramente quello che buttavo sulla pagina e mi insegnasse a scrivere come posso scrivere io: detto così pare ovvio, ma non lo è mai.

Con Emanuela Cocco, invece, nessuna contaminazione autoreferenziale o stilistica. È lo specchio magico della fiaba Biancaneve dei Fratelli Grimm, nessun compromesso, nessuna consolazione: se poni una domanda, ti esponi alla risposta. È buono, è merda, puoi fare di meglio, ti dico come, poi decidi tu. I patti sono chiari. Prendere o lasciare. Non dispensa insegnamenti tecnici e indicazioni generiche, ma suggerimenti intimamente connessi con le capacità e le particolarità di ognuno, ogni volta con straordinaria generosità. In altre parole, ti consente di fare la differenza perché va a cercare quello che sei. Il suo contributo rimane, ti guida sempre, qualunque sia il genere o il tema del progetto intrapreso. E i risultati arrivano. Sono oggi a metà strada ma so che quello che ho alle spalle è buono e solido e che quel che resta del cammino sarà sì molto impegnativo ma sarà anche giusto e altrettanto buono, se lo vorrò. (Eric Delerue)

Emanuela è una editor seria, scrupolosa e preparatissima. Riflette sulle cose, prende il tempo giusto che serve per andare a fondo nel testo, e solo dopo aver riflettuto trova le soluzioni, individua quello che non funziona; le sue intuizioni le ho trovate sempre congeniali, ragionate, e soprattutto in linea con le caratteristiche del romanzo e dello stile personale. 
Nessuna cosa è mai imposta e ogni suggerimento rimane tale. Ogni modifica proposta è ampiamente spiegata e diventa un luogo di confronto con l’autore e anche di crescita, di comprensione più ampia dei propri scritti e di arricchimento. (Silvia Penso)

“Sprofondare nel Testo come dice Emanuela Cocco, trovare la voce, percorrere le linee, non nominare mai la premessa, anzi se possibile smentirla per poi farla esplodere solo nel finale, eliminare il superfluo per far emergere le epifanie e soprattutto sprofondare nel tuo testo che non sarà mai uguale ad un altro. Tutto questo e tanto altro ho capito nella mia esperienza con una persona speciale, un editor speciale e quando inizierete anche voi capirete il perché. Attenzione crea dipendenza” (Zara Fullone)

Ho apprezzato molto l’attenzione profonda che Emanuela ha dedicato al mio testo

Ho sperimentato con piacere la modalità “scheda di revisione” di Emanuela Cocco. Avevo iniziato a scrivere un romanzo (mia prima esperienza) partendo con le utilissime indicazioni di Emanuela in merito alla costruzione narrativa, all’interazione dei personaggi, alle necessarie modalità di sviluppo della storia e anche alle forme migliori in termini di sintassi. Sulla base di questo lavoro ero giunta ad una prima stesura che Emanuela ha commentato e per la quale mi ha proposto delle integrazioni da sviluppare. Molto soddisfatta delle sue indicazioni, ho scritto la seconda stesura. Dopodiché abbiamo concordato che la sua revisione della seconda stesura avvenisse con una scheda di revisione.

Il risultato mi ha molto soddisfatto perché ho ricevuto una dettagliata sinossi del testo che ne evidenziava e ne valorizzava gli aspetti salienti, i punti di forza e, parimenti, i punti deboli ancora da migliorare. La scheda è stata per me di grande incoraggiamento perché Emanuela, partendo dalle parti del testo che avevano maggiore forza e che generavano coinvolgimento del lettore, ha potuto indicarmi come sviluppare le parti ancora critiche per dare loro una maggiore completezza ed energia. Intendo dire che la sua analisi è stata molto precisa e dettagliata, assolutamente non di superficie; e mi ha permesso di raggiungere la terza stesura di cui sono soddisfatta.

In particolare, Emanuela ha portato esempi specifici, ha individuato i diversi registri che compongono la mia narrazione e questo è servito, in parallelo, a segnalarmi dove tali registri perdevano un po’ fiato e andavano ripresi e tessuti nell’insieme. Inoltre mi ha spronato a rafforzare, dove erano carenti, alcuni segni distintivi del testo (cambio di punti di vista, contrappunti, etc.); e ha colto la necessità che le descrizioni che avevo proposto fossero maggiormente coerenti con il vocabolario, con la proprietà di linguaggio e con lo sguardo dei personaggi.

Detto in breve, ho apprezzato molto l’attenzione profonda che Emanuela ha dedicato al mio testo, unendo e collegando lo sguardo di insieme a quello di dettaglio; la sensazione che ho avuto è stata di grande professionalità ma al contempo anche di vera e propria cura. (Luisa Morfini)

Emanuela ha la capacità di far sentire l’autore a proprio agio

Lavorare con Emanuela è una delle esperienze che ogni autore emergente deve provare per capire cosa significhi lo scrivere un testo che sia il più possibile sinestetico. Oltre alla competenza mostrata Emanuela ha la capacità di far sentire l’autore a proprio agio, parlando alla pari, senza altezzosità o peggio incutendo timore reverenziale. Emanuela mi sta insegnando attraverso il lavoro sui miei testi la differenza tra lo scrivere e il realizzare testi che siano capaci di rendere ancor più immersiva l’esperienza per il lettore. Straconsigliata. (Salvatore Claudio D’Ambrosio)

Il metodo “Fassbinder”di Emanuela Cocco mi ha ricordato l’importanza della riscrittura, del mettere al centro il testo, soprattutto dal punto di vista della sostanza, oltre a quello della forma. La prima lezione è stata una sorta di epifania.  (Gennaro Guariniello)

“Con Emanuela ha effettuato il percorso lungo del Laboratorio Fassbinder e il Laboratorio Scrivere. Nel primo ho sottoposto la prima stesura di un mio romanzo storico, ambientato in val d’Ossola nel 1944. Emanuela lo ha smontato nei suoi componenti di fondo e mi ha fornito gli elementi per approfondirlo e rimontarlo correttamente. Non mi ha insegnato ad “allungare il brodo”, ma a comprendere la direzione che stavano prendendo gli eventi e a seguirla. La vicenda ha così trovato la sua coerenza fra premessa, asse tematico e relazioni fra i personaggi. In particolare i suoi commenti, anche quelli apparentemente più puntuali contenevano aperture su visioni ampie e profonde delle possibilità del mio scritto. Così ho seguito i suoi suggerimenti e la bozza, di circa 130.000 caratteri di sta espandendo in un romanzo a tutto tondo. Ho deciso poi di seguire il Laboratorio Scrivere per dare una sistemazione ordinata alla miriade di cognizioni che avevo acquisito alla rinfusa circa la narratologia. Emanuela, in questo corso, riesce a fornire un approccio eminentemente pratico a tutta una serie di elementi teorici apparentemente astratti. Si sente, in ogni sua parola, la voglia di dare sostanza e concretezza ad ogni astrattezza teorica. Se un appunto le posso farle è quello di una estrema stringatezza nella esposizione. Questa concisione mi ha obbligato a risentire più volte ogni lezione. Impagabili sono i suoi commenti alle esercitazioni. Direi, senza esagerazione che riesce ad arrivare all’anima di ogni scritto.”
(Giuseppe De Micheli)

Esistono i docenti di scrittura creativa, esistono gli editor e se hai la fortuna di incontrarla scopri che esiste anche Emanuela Cocco. Una forza della natura, una tequila bum bum di tecnica e passione viscerale. Lei non mi ha insegnato a scrivere, lei mi ha trasmesso un fluido. E quando mi ha letto, non ha letto, è entrata in contatto con il mio scrivere. E io lo sentivo quando me ne parlava, perché si portava addosso abbracci, graffi, scazzottate, risate e spericolati voli fatti insieme alla mia scrittura. Ha creduto nella mia scrittura, non perché fossi bravo, ma perché era comunque la mia scrittura, e parlava di me come niente altro. Emanuela Cocco è un’esperienza che ti cambia, e da quel momento ti porti dentro non un semplice insegnamento ma una parte di lei: non sai di più, sei di più. (Ciro Lenti)

Mi sono rivolta a Emanuela Cocco in uno dei tanti momenti in cui mi sono sentita insicura rispetto alla scrittura. Commenti non richiesti e considerazioni mal formulate, fatte senza neanche avermi letto, mi avevano demotivato al punto di chiedermi se avesse senso continuare a scrivere. Già da come si pose quando mi rivolse a lei, mi tornò il desiderio di mettermi in gioco. Il suo sguardo sui miei testi è stato fondamentale per capire cosa volessi davvero raccontare. Senza lezioncine pedisseque, dai suoi commenti ho compreso che voce e storia – la mia, quella che voglio raccontare – sono un unico nesso. Leggendo un mio racconto neanche troppo riuscito, ha compreso i miei nodi narrativi, i temi centrali del mio immaginario. Sto al momento lavorando con lei a un racconto a cui tengo molto che, se non fosse stato per il rispetto della mia voce che mi ha sempre mostrato, forse avrei abbandonato. Mi sarebbe costato troppa fatica emotiva proprio perché va al centro dei temi a me più cari. Grazie al lavoro con lei, ho appreso che non ci sono regole prefissate, che non è partendo dai “punti di svolta”, “i tre atti”, etc etc etc, che si costruisce una storia. Più di ogni altra cosa, grazie a Emanuela ho imparato che è la mia idea di letteratura che deve guidarmi: il mio sguardo sul testo, i miei modelli letterari, il mio modo di intendere il lavoro letterario. (Enrica Fei)

Un post su FB: così ho scoperto Fassbinder. Mi piaceva l’idea di lavorare solo sull’essenziale: il testo, la scrittura. In poco tempo si è creata una sintonia anche senza l’ausilio di udito e vista.
Mi piace l’idea che si comunichi tramite mail: un modo per pensare e formulare nel modo più essenziale ciò che voglio chiedere.
Il lavoro fatto con Emanuela sta facendo crescere e maturare il mio modo di scrivere: è un’insegante e editor generosa che propone sempre suggerimenti lievi, ma fondamentali per trasformare una serie di frasi in una storia. (Giuseppe Coco)

“Se le scuole di scrittura generiche introducono al vizio, i Lab con Emanuela quel vizio lo esaltano. Partecipare ai suoi corsi significa imparare a stare dentro ai testi, a muoversi fino al loro centro, a smontarli e a rimontarli. Perché Emanuela insegna prima a leggere, poi a pensare, e infine a scrivere. Con lei la scrittura è un esercizio costante del pensiero: nulla è scontato e affidato al caso. Come nella bella letteratura.” (Serena Matarazzo)

Le scuole di scrittura, i vari corsi o gli innumerevoli testi di tecnica di scrittura sono certamente utili, molti indispensabili. Emanuela mi ha insegnato molto altro. Ha colmato i miei “vuoti” ma soprattutto ha fatto forza sui miei “pieni”, per aiutarmi a trovare quella che viene detta la propria “voce”, o lo “stile”, e che da quando ho lavorato con lei so di cosa si tratta: è di scrivere con l’anima, senza paura. Grazie Emanuela. (Caterina Corucci)

“Sono arrivata a Emanuela Cocco quando la stesura del mio primo romanzo, pur essendo a buon punto, non procedeva. Emanuela mi ha chiesto di spiegarle quali erano le perplessità e i nodi da sciogliere che bloccavano il mio processo di scrittura e cosa cercavo nel suo aiuto. Ha avuto la capacità di sintonizzarsi immediatamente con le mie esigenze mantenendo obiettività e sincerità sul testo. Abbiamo ragionato su quale potesse essere il percorso migliore da seguire e l’abbiamo strutturato insieme cercando di ottimizzare le risorse e i tempi che avevo. Attraverso degli incontri online abbiamo ragionato sulla struttura del manoscritto, sulla trama verticale e orizzontale, sulla voce narrante e sui personaggi. È un’editor appassionata, coinvolgente e motivante. Preparazione e competenza vengono messe immediatamente e costantemente a disposizione dell’autore, senza mai prevaricarlo, ma guidandolo progressivamente attraverso una maggiore consapevolezza delle criticità e potenzialità del testo. Man mano che il lavoro procede, Emanuela fornisce continui suggerimenti pratici e riferimenti ad altre opere (non solo narrative) dove quelle medesime problematiche sono state affrontate, sviluppate e risolte, generando una molteplicità di spunti di riflessione e analisi senza mai perdere il focus sul manoscritto e sull’autore.

Possiede un’etica del lavoro che concilia competenza, professionalità e umanità, qualità che qualsiasi autore dovrebbe augurarsi di incontrare in un editor (e non solo)”. (Barbara Bedin)

Emanuela non è “solo” una editor.
Non è “solo” un’autrice affermata.
È un punto di riferimento, è un’occhio esterno pronta a stroncare quando deve e ad incoraggiare quando puo’, è la disponibilità fatta persona, è cultura. Ha la capacità di non essere scontata nel suo approccio alla letteratura, ha dalla sua l’ottimo gusto e la visione dei “classici” a tutto tondo, non disdegnando di includere in questa categoria anche le perle del mondo contemporaneo.
Consiglierei i corsi di Emanuela Cocco ad un amico, ad un collega, ad un appassionato di scrittura?
L’hanno fatto con me, e non potrei di certo spezzare questo magico cerchio…
(Gianluca Albrizio)

Nel suo punto di vista, Emanuela Cocco, racchiude quello di ogni lettore. 

Le osservazioni sono esigenti e puntuali. Costringono l’aspirante scrittore a mettere in discussione la propria scrittura, e quindi se stesso. 

La professionalità con la quale il testo viene revisionato tradisce una passione viscerale per le opere letterarie. 

Nella scrittura si è soli e un autore sconosciuto cade nel continuo sconforto che non abbia senso raccontare la propria storia. 

Ma un autore sconosciuto può valere quanto uno affermato. Chi partecipa ai laboratori di “Scrivere di notte” ne diviene consapevole. (Marco Imbrogno)

Quando si affida un testo a Emanuela, si è sicuri di metterlo in ottime mani.
Il suo lavoro accompagna, suggerisce e convince con la forza di validi argomenti.
Lavorare con lei è davvero piacevole.
(Andrea Goldin)

La cosa più eclatante del confronto con Emanuela è che, a dispetto della sua dichiarata asocialità, è riuscita a sintonizzarsi velocemente con la parte più profonda di me, senza mai giudicare; con il suo sguardo da solco di un vinile dei Neubauten e con un angelo custode alle spalle (un bel ritratto di Nick Cave), ha sempre scomposto e ricomposto, fatto vedere tracce, tranquillizzato, incoraggiato, leggi Roth, leggi Donera, che il testo, devi partire dal testo, dal leggere i testi, da studiare, struttura ma con vie di fuga e poesia, trovati un libro guida io mi sono trovata Pagliarani e sentirla parlare di queste cose che si chiamano testi è come una lectio, la lectio di una che non è ogni ragazza. E come è successo a me, impari tanto anche se sei pigro e leggi poco. (Pasquale Grimaldi)

Cara Emanuela, sono sempre più contenta di essermi rivolta a te per l’editing; capisco sempre perfettamente le tue osservazioni e nella stragrande maggioranza dei casi sono d’accordo. A volte mi chiedo come diavolo non sia riuscita ad accorgermi di certi errori che adesso vedo con grande chiarezza (ma solo dopo che me li hai segnalati!). E sì che ho letto, e riletto, e riletto, questi racconti, credimi, e mi vergogno di certi scivoloni che ora mi sembra impossibile non aver notato! Spero di riuscire a far tesoro dei tanti suggerimenti e che la mia scrittura futura se ne avvantaggi. Ci conto davvero. Nel frattempo, come dici sempre: solo grazie! (Fiorella Malchiodi)

Senza i suoi interventi, il tuo lavoro, il suo amore per i testi, io non avrei saputo cosa stavo facendo! E non è un modo di dire, è letteralmente così. Dai suoi commenti al testo ho capito che c’è un passo da seguire e va rispettato e che mi devo trattenere dal dire tutto quello che so. Non devo fare l’autrice pettegola, devo avere rispetto. (Laura Bucciarelli)

Ho conosciuto Emanuela Cocco di persona a Roma e poi l’ho seguita su “Scrivere di notte” . Mi sono rivolta a lei per una scheda di lettura del mio ultimo romanzo e, a lavoro finito, la buona impressione che avevo avuto fin dall’inizio si è consolidata in qualcosa di più. Emanuela è una professionista seria e competente, la scheda è stata mirata e molto utile. Con i suoi suggerimenti il mio romanzo è decisamente cambiato in meglio e non posso che ringraziarla per l’ottimo lavoro che ha fatto. (Silvia Conforti)

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